giovedì 22 gennaio 2015

Seconda parte | la giornata tipo

La doppia fibbia è una garanzia, col jeans rovinato e la camicia azzurra una certezza, allora io siccome mia nonna Giorgina ho scoperto che tiene i soldi della pensione dentro al libro dell'Artusi, io siccome la cucina è una scienza esatta, io li ho un attimo presi che mi son comprato un paio di John Lobb da perder la testa.

Ferretti Francesco detto Frency lo zingaro, trentenne itinerante fuori corso, economia, Parma, ma certo che sono pronto Liliana a entrarti nel mondo del lavoro, cosa devo fare? che occhi Liliana che occhi che hai, Liliana il futuro, ti andrebbe di uscire stasera? 

Mi ha detto la Pulce che sta sparendo l’ululone, che è una rana qui dell’appennino che quando è innamorata ulula, io dell'ululone non ne avevo mai sentito parlare, io a tu per tu con una rana mai, ma comunque mi sento di salvarlo l'ululone, inoltre secondo me bisognerebbe tutti ulularci di più anche noi, che altrimenti ho l’impressione che ci salviamo poco. Paola ululetta mia, torna da me, ma no che non ti tradisco, ma dai tesoro facciamo pace, dopo tutti questi anni che siam stati insieme Palletta, ma no che non ci ho provato con quella del colloquio, ma secondo te, non mi ricordo neanche come si chiama (Liliana), ti andrebbe di uscire stasera? (memo: se dice di sì, che Paola è buona e lo farà, lo farà lo farà, se dice di sì ricordati, cazzaro che non sei altro, ricordati di non portarla nella griglieria, che Paola amore mio della mia vita è vegetariana, cazzaro)

Pulce tu e tuo fratello in taverna, paglia caffè commissione d’urgenza, Gallo interroga e tu assistente, devo passare statistica uno stamattina, che stasera esco con una tipa che ci ho detto al colloquio che statistica l’ho data ad occhi chiusi, epperò non datemi un voto troppo alto dai, che dirle dopo le balle piene non è carino, povera Liliana. Pulce perché mi stai interrogando con quel faccino? Pulcina te lo dico da non sorella come se, smettila con Stan Smith, tu non sei fatta per i bravi ragazzi, ti ho tirato su bene per quegli altri, anche se però l’ho incrociato stamattina Stan, e devo dire che c’aveva una doppia fibbia niente male, brava.

Io non capisco la Giorgina sta fissa per l’Artusi, almeno cucinasse, invece legge legge e basta, ma comunque il mese prossimo quasi quasi con la pensione vado solo di Church’s e uno schiacciapatate glielo prendo, che secondo me dopo la Giorgina ha piacere, adesso vediamo.

Liliana si starà bene io e te in questo ristorantino delizioso, Liliana sei uno spettacolo da perdersi fuori dentro intorno Liliana, ma no che non sono più bello di Cannavaro, ma dai che divento rosso, mama mama statistica Lilliana, abbracciamoci fino a domani io te la pace le stelle, sei la più bella cosa che mi sia mai capitata, ma dov'eri ieri, dov'eri ieri Liliana? (delle volte la retorica porta a trombate considerevoli, delle volte è bene abusarne, delle volte, le basi).

Io, a me, io quando non mi piacciono più le persone me le immagino sempre in ciabatte, il punto di non ritorno è l'infradito con la calza, che a camminare uno sembra uno zombie con gli sci.
Ma no Paola amore mio scalzo, ma no che non son uscito, tutta sera in casa al buio a pensare, troppo scosso amore mio bellissimo Palletta, tesoro, facciamo pace?

Gallo, Pulce, non ci crederete mai, ma grazie a statistica ho trovato un lavoro, praticamente devo presentare ai medici dei prodotti per neonati, li faccio scuffiare, gli parlo di latte, omogeneizzati (automobili telefoni tivvù) ed è fatta. Per festeggiare ho portato gnocco e mortazza a colazione, poi anche questi cucchiai di plastica spessa che a romperceli sulle mani secondo me son perfetti e ci divertiamo. Pronti?

Nella mia nuova casa, che adesso che lavoro la cerco, nella mia nuova casa ci voglio la vasca, la doccia e il camino. E poi il pavimento da camminare scalzo. Niente tende per carità, luce dappertutto con finestre enormi che di notte con la neve si vede tutto.

No Liliana stasera proprio non posso, ma no non è vero che non sei importante, solo che ho la partita coi ragazzi, che adesso col lavoro mi vedono meno e gli manco, domani vediamo dai, le spalle strette, ma certo che ti penso, solo che il lavoro mi stanca un po’ e devo abituarmi, dai ti chiamo io piccola Lil, ok?

Quei racconti lì dove c'è lei che una sera esce, e piove, o c'è la nebbia, o comunque è buio, e lei è spaesata e allora fuma, o guarda nel vuoto, o beve birra, rigorosamente appoggiata a un muro, e aspetta lui, e lui arriva e la bacia, quei racconti lì secondo me con la guzzata acquisterebbero molto più spessore. Paola, tesoro, usciamo che così facciamo pace e ci amiamo all'infinito?

Oggi son stato a pranzo con dei primari da uno chef firmamentato e parla parla parla, e bevi bevi bevi, dopo porca miseria un abbiocco che mi son dovuto fare una cannetta e un riposino al sole. I primari tra l’altro tutta gente di un certo spessore che per la doppia fibbia guai, però ragazzi quando attaccan a parlare con le parole in ismo oh, fan venire due maroni che sembra di essere da Mike. Nella mia casa nuova non ci voglio le tende, forse l’ho già detto.

L’altro giorno al Parco Ducale ho calciato delle foglie urlando Zico, solo che sotto c’era una merda e ho annaffiato Gallo. Son cose da professionisti che ci vuol l’allenamento, tipo la Pulce all’esame ha calciato la gamba di legno del prof perchè l’alleno bene l’alleno, invece mio fratello oggi ha centrato una bimba cinese con la biciclina, s’è fatta niente, pure la biciclina s'è quasi aggiustata, ma il fatto che non abbia ancora capito che i cinesi giran sempre in coppia, un po' mio fratello sto fatto deve ancora far dei giri di campo, secondo me.

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