martedì 29 luglio 2014

ricapitolando

Ricapitolando: per lei si fanno guerre, si uccide, si permette la diffusione dell'aids e guai alle adozioni, soprattutto se le coppie sono dello stesso sesso. Sesso. Mai prima del matrimonio e guai a far vedere le nudità in giro, che giro e rigiro, una si lascia intravedere un attimo la patata e tutti a nominare sua santità la mutanda. Capite perché sono per la libertà di testa?

venerdì 25 luglio 2014

la mia settimana

Pinocchio a un certo punto stacca al Gatto uno zampetto. Cogli unghioli. Io questa settimana, io per me è questa immagine qui, che a immaginarmi la scena e ripetere “cogli unghioli”, io sono sette giorni che rido da matti. Dopo tra l’altro penso sempre che i miei, di unghioli, niente specchi o filo di paglia, nemmeno una graffiatina inutile, che io il mio futuro non lo so che faccia avrà, ma sicuramente ci salterà fuori, ce l’ha scritto nel dna.

martedì 22 luglio 2014

dell’essere se stessi

Come quando scendi dall’aereo e annusi la luce nuova. Piove da tre settimane, mi han detto in un inglese velocissimo appena arrivata in Cornovaglia, allora mi ricordo che prima ancora di trovarmi un senso, io ho comprato l’umbrella. Fa molto british l’umbrella, ho pensato. Dopo ci sono state almeno almeno altre due settimane di pioggia, però siccome era leggerina, io poi mica l’ho mai usata, l’umbrella, era fighissimo camminare vaporizzati in quel verde lì, allora in questi giorni, a camminare sotto la nostra pioggia pachidermica, testa scoperta nel grigio, rain or shine ho pensato che la diversità è la possibilità di essere quello che veramente si vuole. Ho pensato così.

Scarpissime: Jackson Pollock

Jackson Pollock's Studio...    "Bums are the well-to-do of this day. They didn't have as far to fall.."

“Quando sono "dentro" i miei quadri, non sono pienamente consapevole di quello che sto facendo. Solo dopo un momento di "presa di coscienza" mi rendo conto di quello che ho realizzato. Non ho paura di fare cambiamenti, di rovinare l'immagine e così via, perché il dipinto vive di vita propria. Io cerco di farla uscire”

Jackson Pollock

domenica 20 luglio 2014

zebra crossing



"Ogni anno che passa mi piace vedere la tua faccia da viaggiatore di commercio che ha scoperto al casello che c'è lo sciopero e non si paga e fa la faccia seria ma dentro... ride."

venerdì 18 luglio 2014

la mia settimana: rare tracce

Gilbert Garcin, Le danger des images, 2009

Rare tracce, la soluzione a tutto è l’osmosi, forse. Quando leggo un libro che non mi piace lo finisco lo stesso perchè spero sempre di ricredermi, non succede mai.
Ho un’auto col tettuccio trasparente per vedere scender giù la neve, ci ho visto la grandine e sto aspettando le rane, che il dettaglio è importante e alla stabilità razionale pensata ponderata quattro ruote motrici vigliacc’una volta se ci penso. 
Un piccolo passo per un uomo, un grande passo per l'umanità è una frase d’effetto che Neil Armstrong aveva preparato a tavolino giocando a risiko, per noi della siffatta nostra umanità non sarebbe stato meglio qualcosa di più spontaneo?
Ci sono le tappe, mi han detto, un tempo per tutto, io allora a parte che sembra una frase di Max Pezzali, a me è venuto in mente che a non uscire mai dalle piste per via dell’ansia da squalifica l’unico traguardo che si ottiene è non sorprendersi più e che no, preferisco essere pronta per nuove tradizioni su misura piuttosto che in prigione senza passare dal via. 
Camminare, inciampare, ricordare, tremare, respirare, pensare, guardarsi dentro e fuori e dentro e dentro. Elaborare. Conoscere se stessi è un casino, è veramente dura, però io una sbirciata l’ho fatta e non potrei più farne a meno, che amarsi un po’ però volersi bene no non fa decisamente per me, io voglio volermi bene tutta me e gli altri e di più e di più, allora come traccia conosco che presto sarà e che quel sarà lì sarà bellissimo.

la strada della pace

"La strada della guerra, dell'occupazione, del terrorismo, dell'odio, l'abbiamo provata decine di volte senza stancarci né scoraggiarci. Come mai invece ci affrettiamo a respingere definitivamente quella della pace dopo un solo fallimento?"

David Grossman, clic

lunedì 14 luglio 2014

Smania

Quando hai deciso di cambiare e non sai ancora come dove e quando, dentro senti una nebulosa pazzesca. Siccome però il perché lo conosci benissimo, alla fine è comunque una nebulosa simpatica. Stranissimo.

venerdì 11 luglio 2014

l'alba

"non ha mai mancato una volta da quando esiste il mondo"
Gianni Rodari, Novelle fatte a macchina


la mia settimana: delle volte

"Balance"
La perfezione annoia, allora ci sono delle volte che quando non so bene cosa fare io inciampo, fronte e retro, bum per terra, che prima ancora di non capire le scritte spingere e tirare sulle porte, io ho imparato a cadere, con una classe che non per vantarmi, ma secondo me ce l’hanno in pochi. 
Tipo fingere di avere gli occhi aperti, mica facile, io ci riesco. Vedere sempre il buono dove non c’è, mica facile, ma io personalmente ci riesco. Girare intorno al basta poco e capire che quel poco è sempre troppa roba, io campionessa indiscussa. 
Va detto che dopo l’inciampata ci sono delle volte che dico basta, stavolta mica ce la faccio, ma poi spaziotempo eccomi lì a pensare che la voglia di sfidare sta benedetta gravità è troppa, allora coccolo le ferite e piano piano mi rialzo.
Che ci sono delle volte che dodici mesi di autunno e luglio Milano col maglione, ma io continuo ad aspettare l’estate. Delle volte.

giovedì 10 luglio 2014

Learco Pignagnoli | Opera numero 234

Sono capace anch'io di fare il maestro Zen. Viene un mio discepolo a chiedermi: Maestro Learco Pignagnoli, sono preso dalla febbre della conoscenza, come devo comportarmi? Io subito non dico niente, sto zitto, taccio. Dopo comincio a tagliare delle fette di coppa con delle cipolline sottaceto e le mangio. Cosa dicevi? chiedo al discepolo. Maestro Pignagnoli, sono preso dalla febbre della conoscenza, come devo comportarmi? Io subito non dico niente, sto zitto, taccio. Taglio delle altre fette di coppa, mangio. Cosa dicevi? chiedo al discepolo. E lui: Sono preso dalla febbre della conoscenza. Io no. 

venerdì 4 luglio 2014

"Boy Meets Girl - From Mars", 1955 by weegee (Arthur Fellig).

"Boy Meets Girl - From Mars", 1955 by weegee (Arthur Fellig). Absolutely love Weegee photos

La mia settimana: Senza Titolo (la signorina dice di intitolarsi didascalia)

Senza Titolo (la signorina dice di intitolarsi didascalia), 2014, installazione, misure e materiali variabili: pantonario uso scettro, macchina del caffè rotta, tazzina vuota, scarpa col tacco gialla, vestito blu, contapassi svuota pensieri, barattolo di nuvole in vinile, lanterna marocchina, muso di bambolo col collare a ghirigori.
Il barattolo è firmato "la signorina dice di intitolarsi didascalia" e riporta la seguente iscrizione: "quando le cose devono cambiare prima o poi lo fanno e io questa settimana ho bisogno di camminarla meglio."

espressione

"L’arte è espressione, e per esprimersi occorre il 100% di libertà e la libertà di esprimere la nostra arte è in un gran cazzo di pericolo."
Kurt Cobain