lunedì 30 luglio 2018

credo nella lussuria a prima vista

Sex and the City ha compiuto 20 anni, sono vecchia.
Mr Big resta immortale, forse non esisterà nella realtà, ma io porcocazzo mi continuo a chiedere perchè l'uomo normale non debba un po' copiarlo.
Tipo. All'inizio di Sex and The City, Carrie decide di scopare come un uomo, solo per sesso - ci siam passate tutte vero? Fa cagare far sesso tanto per, tanto vale masturbarsi, ma almeno una volta va provato, poi capisci e non ci ricaschi.
Dopo che ha fatto sesso, si incontra e si scontra (le più attente noteranno un richiamo a Mirko e Licia) con Mr Big, le si rovescia la borsa piena di tampax, rossetti e preservativi, un sorriso mentre l'aiuta a raccoglier il tutto ed è fatta, sbam, è lui, non serve parlare.
Dopo non mi ricordo bene bene tutto, si incontrano alle sfilate o nelle feste superfighe, le chiede un "sei mai stata veramente innamorata?" (domanda che non mette neanche tantissimo in soggezione), ma non succedere tanto, mi ricordo però perfettamente che in una puntata lui è ad una festa con una modella stragnocca, la vede (penso con una crocchetta unta in mano, dignitosa ma non dignitosissima) e le dice la frase delle frasi che signore mie tutte vorremmo sentirci dire: "ci sono un mucchio di donne fantastiche in questa città, ma dopo un po' vuoi stare con quella che ti fa ridere". Vuoi mica darla via al primo appuntamento senza saltare manco la cena? (spero che abbiate almeno una volta ascoltato i vostri sensi e fatto altrettanto, senza troppe pare, ascoltarsi comporta fare).
Dopo da lì si mettono insieme, si mollano, si rimettono, si rimollano, le porta champagne e palloncini, si rimettono, si rimollano, si sposa lui, arriva il boscaiolo che non è assolutamente all'altezza, si sposa quasi lei, arriva il sesso dei sessi che non ti fermi manco con le manette (sì ok, le usi per dell'altro), si rimollano loro e i rispettivi tipi, lui va in California, fanno sesso telefonico, lei va a Parigi (riportacela a casa!!) quando uno pseudo artista fighetto la fa credere una musa (diffidate dagli artisti, son inconcludenti), lui va, la trova, la prende e la porta via, che come gesto ciao, non esiste niente di più meraviglioso.
Convivono, si quasi sposano, litigano di brutto, fanno pace e sesso in un camerino, si sposano davvero, al posto dell'anello una scarpa.
L'amore per me è sto qua, non è calma, è sesso che non ti stacchi e sorridi e piangi e hai voglia incredibile di capire quando in realtà è tutto chiaro.
Mr Big ha le palle, la vuole ("io credo nella lussuria a prima vista"), l'ottiene, la fa anche soffrire da bestia, però non sta a tentennare o farsi i viaggi, la fa sentire viva. Boh, 20 anni fa non c'erano telefoni e social, però il "a te ci penso io" dovrebbe valere sempre, invece in giro ci son tanti di quei maschi lenti e fifoni che piuttosto che prender l'iniziativa rinunciano. Sta cosa è brutta, forse senza i social si riusciva a comunicare fisicamente meglio, di certo la passione dovrebbe essere sempre ascoltata, se no le favole come diventano realtà?

venerdì 13 luglio 2018

La chiarezza della sintesi

Ore 7: corsa, piantino in doccia, specchio, occhi tristi rossissimi.

Ore 9: macchina, radio, non me lo so spiegare di Tiziano Ferro, piantino poco ino, di lasciarmi camminare non se ne parla più.

Ore 11: ascolta cazzate, ascolta cazzate, tanto è venerdì, fa niente, mica vero, altro piantino.

Ore 14: deciso di abolire parole format, vision, storyboard, storytelling, dot-com, player, tag, keystocazzo, reputation, awareness, revenue, consumer, community, value proposition.

Ore 16: letto testi di merda lunghi e noiosi di stagista. Ascoltato sua lezione universitaria sulla seo. Spiegato che è il contenuto che conta, non la lunghezza, non capisce. Rabbia. Non sono più fatti miei.

Ore 17: tenute parole stocazzo, pianerottolo, imbuto, cubotto, limone, dumbo, dumbo di Tim Burton, pangolino, bombo, respiro, recuperi, casa, mare, vacanza.

Ore 18: donna in crisi per invio di una newsletter sospira infinitamente. Sospiro pure io, non mi viene uguale, non dico niente, me ne vado.

Ore 19: arrivata a casa con borsa coop piena di cose dell'ufficio. Il mio cane cubotto annusa, mi guarda, alza la zampa.

La chiarezza della sintesi regala immagini immediate meravigliose.

martedì 10 luglio 2018

Bromazepam

È tipo avere una nuvola di nebbia che all'improvviso ti sale in gola e ti riempie tutta, senza motivo scatenante immediato, sul lungo termine tutto chiaro. Se cerchi di respirare stai peggio perché ti accorgi che non passa e si allarga nel corpo, allora ti viene da piangere o urlare, ma se ti agiti è peggio, provi a ignorare il corpo, non ci riesci. L'avevo dimenticato quanto sia una merda stare così, perché non dipende da un pensiero o un'azione, non passa con un abbraccio o un bacio, non riesci neanche a spiegarlo agli altri, capita all'improvviso e sono cazzi. Il corpo non è una macchina, la testa non si ferma, lo stomaco non respira. Più sei in tilt, più le cause scatenanti ti sovrastano. L'ansia ha sto gusto amaro qua, non va su nè giù, ma penso che certe persone siano importanti per aiutarti a digerirla meglio, non so se mi sono spiegata.