sabato 23 febbraio 2019

Meglio tardi che mai

Sono alcuni giorni che mi guardo allo specchio e ci vedo mia madre. Mia madre era bella, mi viene un po' il lacrimino a scriverlo, ma è così. Io sto cambiando, è come se avessi tolto dei cuscini difettosi dentro di me, che magari proteggevano anche, però appesantivano molto. Adesso mi sento stanca, vulnerabile, però leggera. Era bella mia madre. Per anni ogni volta che mi dicevano che le assomigliavo stavo malissimo, come si fa a dirmi che assomiglio a una persona morta, mi dicevo dentro, lasciatemi in pace e andiamo avanti, ma la gente mica lo capiva. Pure tingermi i capelli per non essere bionda e distinguermi, ma niente da fare, adesso anche da rossa, nello specchio, la vedo e non ho più paura. E anche se non so cosa succederà, anche se domani mettono meno sei, guardarmi dritto negli occhi è decisamente un gran bell'indizio di primavera imminente.