giovedì 10 gennaio 2013

Fotografia della folla

Nella foto della folla
la mia testa è la quarta dal bordo
o forse la settima da sinistra
o la ventesima dal basso;

la mia testa non so quale,
non più una, non più unica,
già simile alle simili,
né femminile, né maschile;

i segni che lei mi manda
non sono affatto particolari;

forse lo Spirito del Tempo
la vede, però non la guarda;

la mia testa statistica,
che consuma acciaio e cavi
tranquillamente, globalmente;

è qualunque e non si vergogna,
è scambiabile, e non si dispera;

è come se non l'avessi affatto
a parte, a modo mio;

è come se si scavasse un cimitero
pieno di crani anonimi
di buona conservabilità
nonostante la mortalità;

come se lei fosse già là,
la mia testa d'altri, di chiunque

dove, se qualcosa ricorda,
è il suo avvenire profondo.

Wislawa Szymborska

(da Discorso all'ufficio oggetti smarriti, Adelphi 2004)




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