venerdì 7 dicembre 2012

attese

No, non andiamo affatto bene. Ieri ho ricevuto una lettera cartacea e sottolineo cartacea che non sembrava il solito invito, aveva l'aspetto di qualcosa di serio ed ovviamente l'ho aperta subitissimo. Era la mia lavastoviglie, mi scriveva che si sente vecchia e che vorrebbe essere protetta di più. E meno male che non mi ha detto di sentirsi trascurata, perchè ormai nemmeno il cucchiaino del caffè lo lavo a mano. Questa mattina, invece, mi sono svegliata con un BlackBerry Messenger romanticissimo, anzi due, un "Frutta ti amo" con tante a ed o, seguito da un "Frutta" senza a e senza o, cui ho dovuto rispondere con un "Em hai sbagliato, sono tua sorella" con tante emme e senza faccina.
Non ci siamo. E fortuna che ormai gli sms non si usano più, ma visto che non c'è due senza tre sono proprio curiosa di sapere quale strana forma di non romanticismo arriverà dopo queste qui. Manca solo la mail ormai.
Detto questo, io sono per le attese, per le piccole cose (gesti?) che arrivano poco per volta, non mi piace il romanticismo troppo romanticismo tutto in una botta, penso di non essere proprio capace di reggerlo emozionalmente. Ma sul 12|12|12 non accetto scuse, quella mi piace troppo come data e quel giorno lì voglio (niente condizionale) una sorpresa vera da togliere il fiato, alla faccia della lavastoviglie. Per oggi mi accontenterò che arrivi sto benedetto fiocco di neve, che lo sto aspettando da una settimana e ho la smania e non vedo l'ora di spiegargli che chi lo ha chiamato Attila ha sicuramente avuto a che fare con strane forme di non romanticismo molto peggiori delle mie.
 
(Devo aggiungere una postilla, che come parola mi piace proprio: mentre stavo scrivendo, la mia amica che conosce a memoria Sex and the City in italiano, inglese e francese mi ha scritto una mail dicendo di non riconoscere una canzone che le ho mandato, che non è una canzone, è la canzone, quella della festa sulla terrazza a casa di Sam Jones, ma ho deciso di considerare questa grave amnesia come forma acuta di stress con tante esse, non mancanza di romanticismo. In attesa dei fiocchi, comunque, visto che stonare mi viene bene e gli ohohoh propiziatori non li so fare, proverò a cantarmela tutta che non si sa mai. Attila non mi fai paura.)





Nessun commento:

Posta un commento