lunedì 11 febbraio 2013

metti un Sanremo a cena

Perchè Sanremo è Sanremo, il Maestro è Vessicchio e la valletta almeno una gaffe su due canzoni la deve fare. E anche quelli che dicono che no, loro non lo guardano proprio e per carità non è possibile parlare solo del Festival, sotto sotto sanno sempre tutto.
E ieri sera, a cena, tra un discorso e l'altro, sono saltate fuori le canzoni più assurde dei vari Festival. Canzoni che hanno portato subito a stonare il ritornello, a ridere e a ricordare altre canzoni ancora più assurde. Canzoni che tutti i brontoloni più brontoloni, almeno ogni tanto dovrebbero "interpretare" ben bene per ridere un po'.
Eccone alcune, e lo so che una tira l'altra, l'importante è non vergognarsi mai.
 
 
"è la pioggia che scende dietro le tende la felicità"
 
"se cade il mondo, allora ci spostiamo"
  
"non fareh spegnereh ahah" 
 
"tu riri, tu riri, tu ririri" 
 
"non lasciarmi ho sbagliato voglio dire non amarmi"
 
"Attento che cadi" 
 
"Laura sta cantando storie di strani amori"
 
     Vai così, è una figata perché una storia così
non c'è mai stata"  
 
 
 
 
 

2 commenti:

  1. Non sono molto d'accordo che una pietra miliare della canzone autoriale italiana come "Non amarmi" sia stata inserita in questa lista "Nonvergognartimmai", ma la compilation è super-top!
    ho già pronta la voca (e la mano) per omaggiare Aleandro...

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  2. Vorrei aggiungere che sono state stonate anche uomini soli, perdere l'amore simulando la ruga sulla fronte di Massimo (Massimo con esse reggiana), Paola e Chiara ed i Jalisse, mentre come premio della critica Mia Martini, ovviamente, sono state interpretate alla perfezione tutte le canzoni delle sorelle Bertè. Su tutte Stiamo come Stiamo e La nevicata del '56 (probabile responsabile della bufera di oggi). Come ospiti stranieri, sono stati scelti virtualmente gli Abba con Super Trouper. Vergognarsi Mai.

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