venerdì 2 maggio 2014

parole: la mia settimana


La soluzione quando piove è andare al mare, ma la mia settimana è stata corta più di respiro che di giorni e infatti la parola chiave è cetirizina, che fa rima con cretininina e secondo me non è un caso.
Noi che cosa siamo? Odori? Numeri? Scatole chimicoikea che se salti un passaggio guai? Siamo applausi ingiustificati pieni di rabbia? Santi o libri proibiti? E quand’è che smettiamo di amare? Quando non ridiamo abbastanza?
Io una canzone del maggio con tutte le risposte precise come assiomi non ce l’ho, ma a parte il fatto che il cricco è il cricco, i lenti si chiamavano smorzoni e la rassegnazione solo per giusta causa, a parte questo le somme si tirano sempre da qualche parte, e allora assolti coinvolti mi viene da dire che le scatole non le butto mai via perchè pure i momenti brutti non sono rimpianti, che il vento quando soffia non guarda in faccia nessuno, che quelli che prendono in giro chi soffre secondo me hanno mica sofferto abbastanza, che senza complicità guai, ma soprattutto che una parola qui, un sorriso lì, io come principio attivo tendo a sparpagliare un sacco di me in giro, ma stranissimo, sento che l’unico modo per completarmi sia continuare a farlo senza volermi indietro mai.

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