giovedì 6 marzo 2014

sento che fa bene

Io ci sono delle volte che ho la contentezza da idiota che guai chi me la tocca, poi ci sono delle altre che il mio stato d'animo non lo capisco proprio e allora lo annoto, mi occupo di cavolate o di cose piccine che sono le più issime per via dei sorrisi, rileggo quello che ho scritto e la luce cambia sempre un po', allora sento che fa bene.
Ho letto che scrivere serve a nascondersi e questa frase qui non solo è una citazione snaturata mozzata annullata di Calvino, era per la scoperta, lui, ma secondo me è anche una grandissima cagata. Io senza scrittura, ma anche senza musica e arte, mica l'ora di storia, nemmeno quella da palazzo, l'altra, io mi nasconderei talmente tanto da non trovarmi più. Porca rogna italiana del denigramento di noi stessi. Questo è Gadda, ripeterlo sento che fa bene.

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