giovedì 20 febbraio 2014

La notte

“Quello che urtava Pucci era che sua madre facesse finta che lui non fosse mai stato al manicomio e che non dovesse tornarci.
Però non ho più voglia di parlare dei loro litigi, e sarà meglio che smetta. Tra un po’ parlerò della notte, la bella notte, che è come un buco vuoto dove le cose aspettano soltanto che passi via il farnetico, e il buio e l’incerto vengano a dirci che i nostri timorosi desideri si sono tutti assopiti, e il cuore è finalmente sazio.”

Gianni Celati, La notte, Doppiozero

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