mercoledì 4 giugno 2014

La resda di domani

“La zdōra l'êra 'na dòna fôrta, enêrgica, frânca, ch' la se 'n stufêva mai, mó ch'la capîva e l'an manchêva mia ed fêr cgnòser al só sentimèint religiōş, la só filoşifìa e la só cultûra popolêra, pûnt quisché in dó 's pugêven bèin fèirmi al só cunvinsiòun.”

Traduzione contemporanea

La resda di domani è una casalinga forte, energica, franchissima, una che non si vergogna mai, che conosce i sentimenti resdi vecchio stampo, ma capisce quando deve accontentarsi. Favorevole ad una dieta blasfema naturalmente sbilanciata, ai surgelati e alle tradizioni pratiche contemporanee, va sempre a occhio, non conta le calorie e non ha mai paura di usare le mani. Nella sua dispensa rosso laccata non possono mancare uova (gialle), sacchetti per il ghiaccio, noce moscata e spezie, oltre a tutti gli ingredienti indispensabili per la lasagna di domani, la cui unicità non sta assolutamente nella genuinità degli ingredienti, ma nella solitudine del gesto.

2 commenti:

  1. E aggiungerei, mai far mancare le uova GIALLE (anzi giallissime) dalla dispensa laccata rossa, sennò come fare un superbo Eggnog!

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    1. Le uova giallissime non si vergognano mai, mai, mai. Per info chiedere a Pippa ;)

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