giovedì 27 agosto 2015

L'insonnia

Le quattro e trentasette e penso di essere sveglia da sempre. Insonnia maledetta. Mi stan sul culo quelli che dicono "ma tu, non dormi mai? ", però la categoria "io ti salverò, io ti insegnerò, con me sarà diverso" è peggio. La mia penso sia ormai un'insonnia cronica, è iniziata quando si è ammalato mio papà insieme a mille sigarette, il formicolio della testa all'improvviso, veder tutto nero senza sapere quando passa e non andare più in bagno. Quando il tuo papà si ammala può succedere, lo dico a quelli che passan le giornate a farsi le foto segzzi lamentandosi per innamorati poco sul pezzo. Siccome dopo poco si è ammalata mia mamma, dopo le sigarette son diventate millemila e penso di aver fatto settimane senza dormire, insieme alla perdita di più di venti chili in un anno, svenimenti, pianti di nascosto sopra un tetto e sfogliamenti di pubblicità di riviste ignoranti per cercar di distrarmi non pensando. Anche "ma tu, che tipo di insonnia hai?" mi son sentita chiedere, tutte domande che insieme alla sindrome dell'io ti salverò fan poi capire molto forte i miei aculei, credo. Dopo comunque, dopo che son rimasta sola anche senza la mamma, dopo non son crollata del tutto perché ho cercato di rimuovere il male non pensandolo, ma comunque sta cazzo di insonnia ogni notte me lo ricordava il difficile, insieme tra l'altro al non digerire più nulla, e per nulla intendo anche un solo boccone di pizza. Giusto per ricordarmi che il cordone ombelicale si era spezzato per sempre ho iniziato in contemporanea a gonfiarmi tipo palloncino nella pancia e a bloccare prima il metabolismo, poi pari pari anche tutto il resto del corpo. Fateli intanto due pensieri sulle sofferenze amorose, cercate però di imparare anche a sopravvivere, che non è sempre così facile. A me, dopo, io poi ho iniziato a elaborare il dolore, ma tutto è passato dagli incubi, e la fase insonnia horror da pianger per le immagini che non ci capisci è stata la più dura, ma mi è servita a salvarmi, quindi a parte che potrei scriver scene da non far più dormire nessuno, lei mi sento di volerle bene, come fase. Adesso son invece nella nuova fase che non respiro e alle quattro la mia testa inizia a cantar ritornelli senza possibilità di smettere. Di solito le canzoni di Cremonini. Forse è la volta buona che impazzisco del tutto, altro che io ti salverò e ti insegnerò a dormire. Questa cosa deve farmi decisamente paura perché a scriverlo sto iniziando a piangere, quindi cinque e un quarto direi pubblichiamo, fine seduta.

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