domenica 16 agosto 2015

Compito del non mi ricordo (ovvero del come parlare di dolore senza mai usare la parola dolore)

Non mi ricordo le voci di chi non c'è più, che è la cosa che amo e quindi odio di più.
Non mi ricordo come si fa la crema al pomodoro della nonna.
Non mi ricordo se son ancora capace di andare a cavallo, spero sia come la bicicletta, lo scoprirò presto, è lì insieme al basso, al tatuaggio e me.
Non mi ricordo quanto è facile rimuovere senza elaborare, che è una cosa che faccio sempre per proteggermi, ma è sbagliata, dovrei avelo capito, ma si vede che son lenta.
Non mi ricordo i nomi delle persone che non mi interessano. A dirla tutta, in quei casi lì, non mi ricordo anche voci e facce, infatti quando poi li incontro son sempre figure imbarazzanti.
Non mi ricordo quand'è che la gente è diventata così merda, tutti con la filosofia dell'usa e getta uno contro l'altro, pronti a vomitarti addosso i propri cazzi e usarti come valvola di sfogo (la voce in quel caso lì è sempre alta e se non me la ricordo è meglio).
Non mi ricordo quand'è che in tanti son diventati razzisti, quello lì sul barcone non lo voglio non lo aiuto via via, forse hanno dimenticato più cose di me, mi vien da dire.
Non mi ricordo le strade e mi perdo sempre. Anche dove sono le cose al supermercato, non mi ricordo, infatti mi perdo sempre anche lì (i miei buoni coop ieri me li han usati da filtrini, quello me lo ricordo).
Non mi ricordo un sacco di cose del prima, so che ridevo di più e pensavo di meno, purtroppo son dovuta diventare grande tutto in una volta, e per certe cose fa bene, tipo scantarsi, per altre meno.
Non mi ricordo com'è vivere senza aculei.
Non mi ricordo com'è vivere senza pensieri.
Non mi ricordo come si fa a dormire otto ore di fila senza incubi.
Non mi ricordo come si dorme abbracciati, ma l'abbraccio che intendo io non è quello fisico.
Non mi ricordo come si mette in pancia e in cuore una barriera da far scivolare via tutto senza rimanerci male.
Non mi ricordo come si fa a fidarsi totalmente di qualcuno senza aver paura.
Non mi ricordo la stabilità.
(pausa, carezzina agli aculei)
Non mi ricordo come mai quello che non mi ricordo sono tutte mancanze, però la mancanza, come immagine, lei me la ricordo, è tipo un vaso molto largo di plastica trasparente un po' sporca, un vaso che ci vedi la base e non l'inizio e siccome è pesante devi tenerla con tutte le mani che puoi.
Non mi ricordo come va a finire, penso dovrò continuare a scrivere.
Non mi ricordo di averlo detto, ma è molto difficile parlar di dolore senza mai usare la parola dolore, spero di non esser stata stucchevole, nel caso chiedo scusa.

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