Mi fido di zerocalcare, del panino con la mortazza dopo la sbronza, dello scrivere per elaborare. Non son capace di giocare a briscola, di solito appena lo dico tutti si scandalizzano manco fosse non sapersi allacciare le scarpe, comunque di chi mi insegnerà a giocare a briscola mi fiderò. Mi fido di chi inciampa ma si rialza, di chi non si vergogna e quando c'ha voglia canta ignorante e poi si commuove tipo con Stevie Wonder. Non son capace di stirare, di fare la composta tipo la Bellucci, di parcheggiare in retromarcia, ma forse questa cosa del parcheggio è femmina quindi ok. Io di quest'anno gennaio è stata la primavera anticipata che anche coi metri di neve di febbraio mi faceva sentire caldo e raccontare tutto, e io ci credevo a quella primavera lì, si capiva dal sorriso. Dopo poi marzo son venuti dei momenti di delusione da averci male a tutte le parole e non riuscire a infilarle (perché non mi hai letto?), ma più che tipo collana, dopo mi son sentita come una chiocciola offesa con le ferite serie, una che ha provato ad aprirsi ma siccome non c'è riuscita allora ha preferito dormire, maledetto freddo umido della primavera vera, non funziona dormire, non funziona manco per un cazzo. Venerdì in una mail mi hanno scritto "imbocca" il lupo, che a pensarci è un lapsus bellissimo, a me fa ridere molto. Vorrei il calore della vasca da bagno, tipo far la nebbia nella stanza e ascoltare la musica, o forse anche solo le parole, si infilerebbero da far intenerire pure il lupo più stronzo di tutti, vero? Aprile depistar la bestiola non è stato facile, tutto lento e grigio, e strano e ovattato e senza vino, poi però son arrivati dei cambiamenti inaspettati di un veloce che maggio giugno luglio caldo fuori freddo dentro, pian piano son cambiata pure io. E io adesso, io non li sto a descrivere tutti i miei cambiamenti, c'ho pure il viso diverso che tutti mi chiedono sei dimagrita e bla bla bla, io adesso continuo a cercare la stabilità del cuor di mela, però se devo dire una cosa sola come bilancio di quest'anno, la cosa da dire è che tutto può cambiare da un momento all'altro, ma io, io i punti fermi nonostante i nonostante ci sono, e infatti, esattamente come un anno fa, continuo a tifare per l'aragosta di Annie Hall.
E non c'è niente da capire, o forse tutto, vedremo.
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