sabato 26 dicembre 2015

venerdì da tre giorni

Sono qui con un libro fotografico stampato in carta kiwi che mi osserva, il cane di fianco che dorme e mi ignora, una candela da accendere e la tovaglia da sparecchiare, da ieri. Non so che giorno è, forse venerdì, ho perso il conto. Non so un sacco di cose, tipo che il libro è scritto metà in cinese e chissà che vorrà dire, mi fissa lo guardo e sorrido, ma va bene. Non ho nemmeno voglia molto di pulir casa, anche se tra carte e bottiglie sembra stata abitata da mille persone. Ho tipo un po' una paura generica, l'annuso e non la distinguo, avrò bevuto troppo in questi giorni, ma va bene, oggi le cose non le voglio sapere. Pensavo. Nel senso che adesso non penso più, accendo la candela, e mi metto di fianco al cane a fissarla. Il resto, per oggi, lo faccio profumare poi meglio domani.

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