"... quel signore lì, dicevo, che è nato nel 1902 e che è stato, tra le altre cose, l’inventore dell’audiolibro, quel signore lì che ha fatto sì che il suo paese, Luzzara, in provincia di Reggio Emilia, diventasse il principale centro italiano dell’arte naïf, che c’eran dei suoi concittadini che quando lo vedevano gli veniva da piangere perché, convincendoli a dipingere, gli aveva cambiato la vita, quel signore lì, nel 1960, ha comperato la casa dove è nato, nel centro di Luzzara, e il caffè che c’era sotto, il caffè dei suoi genitori, il caffè Zavattini, che erano caffettieri, gli Zavattini, e quel signore lì, che si chiamava Cesare Zavattini, di sé diceva di avere la sindrome del caffettiere, che quando qualcuno ordinava, lui arrivava e gli portava il caffè, e dopo averla comprata ha scritto, nei suoi diari il 7 marzo del 1960 «Sono andato a Luzzara per via della mia casa natale che ho comperato e così sono felice. Non ho comperato che dei ricordi molto tristi, angosciosi, ma siamo fatti così, e sono felice, ripeto, di questa grande malinconia».
Ecco adesso, quella casa lì, notizia dell’altro giorno, l’hanno venduta a dei privati e nella casa di Zavattini ci faranno una farmacia e degli appartamenti di pregio..."
Paolo Nori, Un signore
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