giovedì 2 agosto 2012

Olimpiadi, Design e MyPlate






Un piatto di design ispirato ai regimi nutrizionali seguiti dagli atleti in ciascuna categoria olimpica. A tavola non troviamo mai piatti così ricchi? Non disperiamo, un modo per essere soddisfatti c'è.
Il progetto della designer Sarah Parker, fotografato da Michael Bodiam, ci ricorda infatti tantissimo un altro schema alimentare pensato proprio per assicurare il benessere fisico a chi atleta olimpico non è: stiamo parlando di MyPlate, fortemente voluto e sostenuto da Michelle Obama all'interno del progetto Let's Move.
MyPlate sostituisce la famosa piramide alimentare con uno schema molto più facile da seguire, che garantisce la costruzione giorno dopo giorno di un pasto salutare: per rimanere in forma e mangiare in modo equilibrato, dobbiamo semplicemente immaginarci di dividere il piatto in 4 parti, prevedendo sempre un apporto maggiore di verdure e cereali (meglio se integrali) ed aggiungendo proteine (pesce, carne bianca o legumi) e frutta. Otterremo piatti coloratissimi e sani, capaci di gratificare vista, gusto e soprattutto amore per noi stessi.
Per facilitare il programma alimentare, si trovano già in commercio piatti in ceramica con la divisione preimpostata dei colori; all'estero, inoltre, molti ristoranti includono nei loro menù proposte MyPlate diversificate anche giornalmente. Nell'attesa che accada ciò anche in Italia, solo un ultimo consiglio: oltre a bere molta acqua, pur non essendo atleti olimpici è fondamentale fare un po' di attività fisica tutti i giorni, anche solo una camminata di mezz'ora.
Rendere attivo il nostro stile di vita, non può che fare bene a corpo e mente.




immagini via pinterest






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