venerdì 22 maggio 2015

Scatoloni

Posponi di cinque in cinque poi è un attimo che voli tipo Cristoforetti, ma però dopo ti può capitare di ritrovarti chiusa in macchina sotto la pioggia, e pensare che ma però dovrebbe proprio essere usato in momenti così, che mi manca scrivere, che son settimane che lavoro solo in inglese e faccio fatica pure a metter in fila le parole italiane, che son sporca zozza di pellicola, che a me mi ci sta pure bene anche lui, che sembra com'era e invece no, io la testa l'automonia da guadagnarsela a sputo, che dalle casse agli scatoloni dentro son diversa, che viene giù tipo nuotare vestiti, che ne ho già prese a secchiate ma un cazzo di ombrello mai, che c'è della gente che non lo ha mai fatto di nuotare vestita, epperò sa quanti chilometri ci sono da casa al lavoro, che è una cosa che io bussola non saprò mai, epperò loro in macchina magari han l'ombrello e non cantano Jannacci e allora niente cambio, i chilometri sembran di più, che a me io fondamentalmente sta cosa di fidarmi e farmi guardare mi piace, che prima di tutto vengo io di star bene, che il resto poi dopo, fottesega no, ma dopo, che ho preso grigio maledetto un caffè alle sette di sera perché sto ancora cercando di svegliarmi e soprattutto, che me lo chiedo da un po', che verso farà la giraffa? Bum?

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