venerdì 15 maggio 2015

Poi

Oggi ho chiamato l'ascensore, odio l'ascensore, poi siccome stavo parlando delle cartellette trasparenti che poi son le buste, coi buchi, l'ascensore si è chiuso e ci ho messo la gamba dentro, ma siccome non si è riaperto, dopo poi la gamba l'ho tolta e mentre gli dicevo ascensore torna da me, a voce alta, poi l'ho realizzato che stavo facendo la mia solita figura del cazzo, ma che ci possiamo fare se son fatta pocciona così? Da che lato del letto dormi? Che io mi sta pure sui maroni far la retro, poi prima di dormire ho bisogno sempre di leggere un po' se no non ci riesco a spegner la luce, poi mi metto subito di pancia un attimo, poi a palla, poi sempre palla. E c'ho ancora il piumone, domani lo tolgo, poi lo saluterò, ma sarà un momento difficile, che mi manca già. Saranno almeno quindici anni quindici che mi sento dire la frase di merda "perché voi creativi non capite", che è un perché senza un perché, mi pare, inoltre cosa vuol dire voi creativi mica lo capisco, forse vuol dire cercar di fermare l'ascensore con la gamba mentre parli di cartellette trasparenti che poi son le buste, coi buchi, forse vuol dire ascensore torna da me, forse son le cartellette di plastica trasparenti, che poi son le buste, coi buchi, non so. Il fatto, è che se uno parte dal fatto, che una cosa non si può fare, niente di nuovo sarebbe mai stato fatto. Se uno non c'ha l'entusiasmo, invece di brontolare dovrebbe cercar di cambiare, che troppo razionale vedi le cartellette trasparenti che poi son le buste, coi buchi, niente colore sotto, secondo me, poi.

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