sabato 6 luglio 2019
Camminare numero 5816
Io dentro m'han tolto il menisco e la cistifellea, il resto c'è tutto, direi. Tu sei al completo?
Come lettere scarlatte invece ci sono la elle e la a, dove elle sta per lavoro, a per affetti, c'ho lettere da carenze e stressss, come si creano gli equilibri che non so farlo? E se funziona come un tetris, dove lo metti l'amore che avevi per chi non c'è più? A chi va? Resta dentro tra esofago e diaframma? Scende giù in pancia e poi lo butti fuori? Esce come quando respiri? La bile non è solo rabbia, è anche malinconia, lo sapevi? Non la so usare io la bile, mi arrabbio direi solo con una persona e cerco di non pensare alle mancanze, allora come risultato, invece di buttarla fuori, sto male che la mia bile l'ho calcificata, è per quello che da un anno a questa parte non riesco più a mangiare.
Non si capisce nulla di questi pensieri estemporanei vero? Lo so, però scrivere mentre cammino mi fa respirare, infatti in questo momento sento un miscuglio di mancanza e sospiri e odore di mare, allora mi viene quasi voglia di farti mettere in ordine dentro e se le teste si rimpiccioliscono va bene così.
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