Non etichettare, parlare di qualunque cosa, non trattenere la rabbia, chiarire subito, cogliere l'attimo, sicuramente limonare duro.
Io, in generale, sono un bel casino, non amo seguire consigli o regole imposte, sono stordita, diffidente e incomprensibile, faccio sempre a modo mio, niente testa, ragiono di pancia.
Spontaneità uguale verità, la testa viene sempre dopo, frulla e analizza ogni dettaglio, mi dà pseudo razionalmente della pazza, sembra tipo il lysoform, che ha un odore buonissimo e infatti mi piace, ma francamente a me viene da usarlo per camminare scalza, non per i germi.
Pancia e testa, bianco e nero, pochissimo grigio, al momento stanno però così: la prima, invece che normalissime farfalle, è piena di calcoli e caselline Excel, la seconda, invece che analizzare ogni minimo dettaglio di ansia manco fosse Jessica Fletcher, è costretta a concentrarsi solo su sta povera crista di pancia incasinata e dolorante.
Tutto questo per dire che, anche se bombardata da punturoni che annienterebbero il cinismo a chiunque, testa e pancia lucidissime oggi la pensano uguali già su na roba: la gente, settembre, bisogna amarci come ci pare.
domenica 2 settembre 2018
Spontaneità uguale verità
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