Anzi scrivo. Sono cambiata, sto diventando fredda, apatica, menefreghista. In pratica non me ne frega niente. Di niente, mon Dieu.
La gente bisogna abbracciarsi, sfiorarsi, ridere bocca a bocca, invece è da marzo che tutto è frenato, rallentato, mascherina a mascherina. Epperò, se mi guardo un anno fa, figa se sono cambiata, non scambierei questa forza autonoma per nessuno per niente. Centellino, seleziono, annuso, decido io se sei il mio whisky. Niente ghiaccio a parte, nessun accollo, zero freni. Per carità i tentennamenti, le tattiche, l'incertezza, la lagna del non si capisce. In questo periodo c'è bisogno solo di sentori forti e chiari, altrimenti fa lo stesso buonanotte. Non so se si capisce. Lo spero.
martedì 3 novembre 2020
non me ne frega niente
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