martedì 3 novembre 2020

non me ne frega niente

Anzi scrivo. Sono cambiata, sto diventando fredda, apatica, menefreghista. In pratica non me ne frega niente. Di niente, mon Dieu.
La gente bisogna abbracciarsi, sfiorarsi, ridere bocca a bocca, invece è da marzo che tutto è frenato, rallentato, mascherina a mascherina. Epperò, se mi guardo un anno fa, figa se sono cambiata, non scambierei questa forza autonoma per nessuno per niente. Centellino, seleziono, annuso, decido io se sei il mio whisky. Niente ghiaccio a parte, nessun accollo, zero freni. Per carità i tentennamenti, le tattiche, l'incertezza, la lagna del non si capisce. In questo periodo c'è bisogno solo di sentori forti e chiari, altrimenti fa lo stesso buonanotte. Non so se si capisce. Lo spero.

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