lunedì 9 ottobre 2017

processi

Le parole secondo me sono scheletri, oppure son dei ponti elettrici che dan forma alle forme, il cervello non lo so. Secondo me dentro, nel mio di cervello c'è un sacco di vita caotica allegra, tipo pranzo di borgata coi neuroni che ridono ciociari da matti. Poi dentro al mio, di cervello, che di forma è una nuvola, insieme ai ciociari ci son di sicuro anche delle sentinelle, che però non è che son vigili, le mie come sentinelle son piuttosto addormentate, loro gli indizi dei gesti mica li scoprono mai per tempo, loro si imbattono, si guardano intorno come a dire emmò cosa facciamo con st'ipotesi, poi regolarmente si buttano nel vuoto, cavoli miei. Quando infine, nel mio di cervello, dentro a qualcuno gli vien n'idea, lì secondo me è il momento del palio di Siena, con le contrade dei pantoni che si affrontano velocissime, vince il verde o il rosa, blu calmiamoci, se marrone niente. Dopo poi ricomincia il pranzo di borgata, tutti a sedere neuroni sentinelle non importa chi vince, socializziamo. Dev'essere strano aver il cervello preciso, però da vedere simmetrico è bello, come forma.

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