"Non essere più guardato da te è la bruttezza, la morte. Mi piaceva che tu mi trovassi bello, con te ero bello, mi piacevano il mio corpo, il mio sesso, tu dicevi il mio uccello, io dicevo il mio cazzo, hai cominciato a dire il mio cazzo anche tu. Mi guardavi quando mi alzavo dal letto la mattina per andare a preparare la colazione, di solito ero eccitato, ero continuamente eccitato per te, e dicevi: il mio cazzo, sorridendo. Sono le parole d'amore che ho amato di più nella mia vita."
Carrère, La vita come un romanzo russo.
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