Oggi pensavo che a me piace leggere chi ha uno stile tutto suo, quelli che scrivon poetico ricercato oppure seguon la crusca io non ce la faccio, io mi san di freno, io me li immagino legger sempre libri almeno almeno di vent'anni fa, oppure rileggere tipo i libri di scuola, che ad esempio io Manzoni mica ce la farei più, la peste i bravi e don Rodrigo, Pinocchio e Rodari è un'altra cosa, intendiamoci, tipo la gente che pensa che l'arte contemporanea è Fontana e poi più, allora rompono i coglioni, e a me mi esce sempre un che due maroni, tipo così, la tela il taglio, si capisce?
Io comunque, pensavo, oggi, io i cruscotti non ce la faccio soprattutto perché son poco spontanei, che adesso io qui avrò scritto poco e niente e aggrovigliato, però secondo me è la spontaneità che unisce testa bocca e gola, e delle volte, molto spesso, fa vivere meglio della drammaticità filosofica forzata. Che baciare la gola, la bocca finisce dove
domenica 14 giugno 2015
Dove?
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