domenica 31 agosto 2014
venerdì 29 agosto 2014
Il gatto da guardia
martedì 26 agosto 2014
Federico Fellini|Non mi piace, mi piace
I parties, le feste, la trippa, le interviste, le tavole rotonde, la richiesta della firma, le lumache, viaggiare, far la fila, la montagna, la barca, la radio accesa, la musica dei ristoranti, la musica in generale (subirla), la filodiffusione, le barzellette, i tifosi di calcio, Woody Allen (ma forse, non so, dovremmo parlarci un giorno), il balletto, il presepe, il gorgonzola, le premiazioni, le ostriche, sentir parlare di Brecht e anche Brecht, i pranzi ufficiali, i brindisi, i discorsi, essere invitato, la richiesta di pareri, Humphrey Bogart (non si può essere sempre incazzati), i quiz, Magritte, essere invitato alle mostre di pittura, alle prime teatrali, Dario Fo, i dattiloscritti, il tè, la camomilla, il caviale, l’anteprima di qualsiasi cosa, il teatro della Maddalena, le citazioni, il vero uomo, i film dei giovani, la teatralità, il temperamento, le domande, Pirandello, le crèpes suzettes, il bel paesaggio, le sottoscrizioni, i film politici, i film psicologici, i film storici, le finestre senza gli scuri, l’Impegno e il Disimpegno, il ketchup.
Mi piace
Le stazioni, Matisse, l’aeroporto, il risotto, le querce, Rossini, la rosa, i fratelli Marx, la tigre, aspettare gli appuntamenti sperando che l’altro non venga più (anche se è una donna bellissima), Totò, non esserci stato, Piero della Francesca, tutto quello che ha di bello una donna bella, Omero, Joan Blondell, settembre, il gelato di torroncino, le ciliege, il Brunello di Montalcino, le culone in bicicletta, il treno e il cestino in treno, Ariosto, il cocker e i cani in generale, l’odore di terra bagnata, il profumo del fieno, dell’alloro spezzato, il cipresso, il mare d’inverno, le persone che parlano poco, James Bond, l’one step, i locali vuoti, i ristoranti deserti, lo squallore, le chiese vuote, il silenzio, Ostia, Torvaianica, il suono delle campane, trovarmi la domenica pomeriggio da solo a Urbino, il basilico, Bologna, Venezia, tutta l’Italia, Chandler, le portinaie, Simenon, Dickens, Kafka, London, le castagne arrosto, la metropolitana, prendere l’autobus, i lettoni alti, Vienna (ma non ci sono mai stato), svegliarsi, addormentarsi, le cartolerie, le matite Faber n.2, l’avanspettacolo, la cioccolata amara, i segreti, l’alba, la notte, gli spiriti, Wimpy, Stanlio e Onlio, Turner, Leda Gloria, ma anche Greta Gonda mi piaceva tanto, le soubrette ma anche le ballerine.
domenica 24 agosto 2014
zebra crossing
"Perché non c'è un muro di cinta intorno al mondo, in modo che la gente non cada? Così, bisogna andare avanti con cautela, e fermarsi prima del precipizio."
David Grossman, Ci sono bambini a zig-zag.
mercoledì 20 agosto 2014
Pensavo
venerdì 15 agosto 2014
Sobrietà mia non ti conosco
Delirio arzimpopolato
Fuga dalla Sardegna
La Toscana del Masa
La sobrietà londoreggiana
Paura
Delirio
La ricomposizione dei pezzettini
La sheila carter de noialtri
Il Forte e la maledizione della ciabetta
Sticazzi di gente impiattata impanata e fritta
Te te te te!
Il mistero della pasta nella doccia
Gavettone my lover
Il mistero di Paolo nella doccia e la strana sostanza verde
La liberazione del coppo da Madrid
La farmacia notturna di San Mamiliano
Tentativo di decapitazione di orecchio sardo con gavettone nostrano
Io canto, la piscinetta
Il mojito non ti abbandona mai, mai. Mai.
domenica 10 agosto 2014
zebra crossing
[gira e rigira la vita c'è chi scende, chi resta e chi sale dalle stelle un particolare]